Consigli su come evitare che la batteria vada in scarica totale.
- Quando si utilizza poco l’auto, si rischia il deperimento della batteria
- Il consiglio che vale sempre è di accendere e far girare il motore ogni tanto. Se durante un fermo prolungato avete utilizzato l’auto per percorrere qualche chilometro, non siete purtroppo esenti dal rischio: non avete ancora dato all’alternatore il tempo di caricare completamente la batteria che intanto viene utilizzata dall’auto e dalle utenze come radio, climatizzatore, centraline elettriche, ecc…
- Venti minuti di moto sono sufficienti per ridare carica e vitalità alla batteria.
- Nel caso di fermo assoluto in garage, si può ricorrere a uno stabilizzatore di tensione o mantenitore di carica per auto e moto, un dispositivo che, collegato da una normale presa di corrente ai morsetti, provvede a trasferire alla batteria l’energia di cui ha bisogno.
- Se far ripartire l’auto può servire per coprire un’eventuale emergenza è bene ricordare però che la batteria potrebbe riscaricarsi di nuovo.
- Prima di mettere l’auto in letargo, è sempre buona prassi verificare di non aver lasciato nulla di acceso nella vettura.
- Se la batteria è a terra si può tentare l’avviamento di emergenza con un booster, ovvero un dispositivo portatile che trasmette l’energia sufficiente all’avviamento collegando i suoi morsetti e quelli della batteria dell’auto.
- Ricordarsi sempre, quando si effettua la manutenzione, il montaggio e lo smontaggio e quando si ricarica la batteria, di indossare occhiali e guanti protettivi.
- Per evitare un cortocircuito non effettuare mai un collegamento dei poli tramite contatto con materiali metallici o conduttori.